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23 Febbraio 2022
quale MTB scegliere

Mountain bike: quale scegliere

Cosa c’è da sapere prima di acquistare una mountain bike: ammortizzazione, telaio, ruote, cambi e freni

Online oppure in negozio, scegliere una mountain bike può essere davvero difficile senza qualche buon consiglio.

I prezzi possono andare da qualche centinaia di euro a parecchie migliaia, e questo dipende da numerose caratteristiche tecniche che per un occhio non esperto è complicato riconoscere e valutare.

Tipo e materiali del telaio, ammortizzatori, freni, trasmissione e ruote sono ciò che bisogna guardare quando si tratta di decidere quale MTB acquistare.

Il tutto partendo da due domande molto semplici: cosa voglio fare con la mountain bike e quanto sono disposto a spendere?
Perché per fare un giretto nel weekend su tranquille stradine di campagna può andare bene una Front in alluminio con freni tradizionali, ma se hai intenzione di affrontare dislivelli e percorsi in discesa di montagna, allora per forza di cose serve una Full con ruote da 29″, freni a disco e altre caratteristiche che possono fare la differenza. Ma andiamo con ordine.

MTB Front o Full

È la prima caratteristica che chiunque nota: ci sono MTB con solo le forcelle anteriori ammortizzate, chiamate Front o Hardtail, e ci sono MTB con anche l’ammortizzatore posteriore, chiamate Full.

Le prime sono indicate per tutte le discipline in cui c’è più da pedalare: lunghi percorsi anche di montagna e ovviamente di pianura su sterrati, salite impegnative e ogni altra situazione in cui vuoi soprattutto pedalare senza disperdere troppa energia.

Le seconde sono invece indicate per tutte le discipline cosiddette “gravity”, cioè il divertimento in discesa su sentieri sterrati come single trail molto tecnici con radici e sassi, fino al limite del downhill, in cui gli ammortizzatori davanti e dietro devono assecondare le irregolarità del fondo.

Già il fatto di avere anche un ammortizzatore posteriore, senza neanche valutarne escursione e tipologia (possono essere a molla o ad aria), rende le MTB Full decisamente più costose di quelle Front. E questo è il primo bivio che si incontra quando si deve decidere per quale mountain bike optare.

MTB: il telaio

Sul telaio delle mountain bike si potrebbe scrivere un libro, ma cerchiamo di semplificare parlando delle due caratteristiche fondamentali: il materiale e la forma.

Il telaio di una bicicletta può essere in acciaio, alluminio o carbonio. In acciaio erano i telai delle prime mountain bike degli anni Novanta, ma essendo un metallo pesante e a rischio ruggine oggi è ormai quasi scomparso, a parte pochissimi modelli di primissimo prezzo.
La stragrande maggioranza dei telai da mountain bike, anche di quelle entry level che costano meno o intorno ai 1000 euro, è in alluminio, che è un metallo leggero, facilmente lavorabile e disponibile in quantità, motivo per cui si può trovare appunto anche sui modelli economici oltre che su quelli di alta gamma.
Poi ci sono sempre più telai in carbonio, il cui prezzo può variare in base alla qualità della fibra ma è comunque più costoso dell’acciaio, ed è anche più leggero benché più sensibile agli urti violenti.

Le dimensioni delle ruote di una mountain bike

Le ruote da mountain bike sono di tre dimensioni: da 26″, da 27,5″ e da 29″. Le prime, le più piccole, erano montate su tutte le MTB di 25-30 anni fa; non sono del tutto scomparse, ma ormai si trovano solamente sui modelli di primissimo prezzo da un paio di centinaia di euro.

I cerchi da 27,5″ sono quelli che vanno per la maggiore, tanto sulle Front quanto sulle Full, anche se per entrambi i tipi si trovano modelli anche da 29″, le più grandi. La dimensione delle ruote non influisce sulla taglia della bicicletta (che vedremo dopo), quindi non è detto che persone più alte debbano per forza scegliere ruote da 29″. E non influisce nemmeno sulla distanza che si copre con una pedalata (ossia lo sviluppo metrico), che dipende dai rapporti.
Le ruote più grandi sono più indicate quando si tratta di fare percorsi molto tecnici e accidentati e adrenaliniche discese di montagna, con sassi, pietre e radici sporgenti, perché vi passano sopra più facilmente. Quindi per fare gite domenicali su sentieri sterrati pianeggianti vanno più che bene quelle da 27,5.

Nota bene: una volta scelta la dimensione dei cerchi sarà sempre possibile cambiare i copertoni in base alla stagione, da quelli estivi più adatti a sterrati polverosi a quelli invernali con tasselli per fango o neve.

I cambi e la trasmissione delle mountain bike

Anche su cambi e trasmissione delle mountain bike si potrebbe scrivere un libro. Il rapporto davanti si chiama corona e ci sono MTB con 1, 2 o 3 corone; quello dietro è il pacco pignoni e si possono trovare da un minimo di 8 a un massimo di anche 12.

Dalla trasmissione di una bici, cioè dalla combinazione di corona e pignoni, dipende lo sviluppo metrico della stessa, cioè quanta strada si può fare con una pedalata, ma non è il caso di farsi ingolosire, per due motivi.

Il primo è che in una trasmissione con tripla corona e pacco pignoni da 11 (la combinazione che va per la maggiore sui modelli di prezzo medio) molti rapporti sono duplicati (cioè hanno sostanzialmente lo stesso sviluppo metrico), oppure non sono utilizzabili perché costringono la catena a lavorare non allineata. Quindi, una trasmissione 3×11 non significa 33 “marce”.

Il secondo motivo è una vecchia legge delle biciclette per cui quello che non c’è non si rompe. Da qui il fatto che si vedono in giro sempre più MTB monocorona o con 2 corone.
Il numero di corone e di pignoni influisce relativamente sul prezzo, sul quale incide piuttosto la qualità dei cambi, nel senso di precisione e velocità di cambiata dei deragliatori.
Un aspetto che si può percepire solo montando in sella e toccando con mano le differenze tra un cambio entry level e uno top di gamma, magari elettronico, anche dello stesso marchio di componentistica.

MTB: freni a disco o a pattini?

Un altro aspetto, non secondario trattandosi di sicurezza, è quello dei freni. Si trovano ancora in vendita MTB con i tradizionali freni a pattini, quelli con i “gommini” che fanno presa sui cerchi, benché ormai vadano per la maggiore i freni a disco. I quali offrono un grande vantaggio su una MTB: frenano praticamente in ogni condizione, compresi pioggia, fango o freddo intenso in cui i freni a pattini potrebbero vedere ridotta la propria capacità di frenatura.

Che taglia per la MTB

Infine una cosa importante: anche le MTB, come tutte le biciclette, sono vendute in taglie, esattamente come l’abbigliamento. Ed esattamente come l’abbigliamento e le scarpe, le taglie non sono così standard come si potrebbe pensare.

Mountain bike quale scegliere

In ogni caso per capire quale mountain bike scegliere puoi guardare le schede tecniche di ogni singolo modello. Trova la tua MTB Carnielli!